verso una nuova strategia di sviluppo
della Lomellina Rurale
La Regione Lombardia offre ai territori la possibilità di proporre la propria strategia di sviluppo e di ottenere finanziamenti per supportarla nel periodo 2023-2027.
Siamo quindi chiamati a elaborare una strategia a supporto della candidatura della Lomellina, che permetta la prosecuzione dell’avventura del Gal.
In questo contesto, è stata aperta una fase di consultazione per raccogliere tutti i suggerimenti in modo da definire una linea di intervento adatta rispetto ai bisogni che si manifestano più sentiti nella realtà locale.
I Comuni del Gal rappresentano i nostri 41 punti di forza e costituiscono il cuore della prossima programmazione. Insieme ad associazioni di categoria, realtà locali ed esperti di rilievo internazionale, stiamo studiando soluzioni per creare un sistema integrato che possa favorire la crescita economica e sociale del territorio.
Partecipare alla fase di ascolto significa avere l’opportunità di influenzare le scelte strategiche per il futuro della Lomellina.
GLI INCONTRI
GLI INTERVENTI ATTIVABILI
SRD02 - Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale Azione D) Investimenti per il benessere animale
- Investimenti per adeguare la fornitura di acqua e mangimi secondo le esigenze naturali dell'allevamento;
- Investimenti per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative (come l'aumento delle disponibilità di spazio, le superfici dei pavimenti, i materiali di arricchimento, la luce naturale);
- Investimenti per offrire accesso all'esterno agli animali.
SRD04 - Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale
- Infrastrutture ecologiche quali, siepi, filari arborei e/o arbustivi, boschetti, sistemi macchia radura;
- Realizzazione e/o ripristino di infrastrutture ecologiche connesse all’acqua quali laghetti, stagni, aree umide, prati umidi, fontanili, lanche, maceri, canali di adduzione per aree umide, pozze e altre strutture di abbeverata, anche per la funzione di fitodepurazione;
- Interventi finalizzati al contenimento delle specie vegetali e animali esotiche invasive di rilevanza unionale: - le autorità di gestione regionali/provinciali, sulla base di quanto previsto dai piani di gestione nazionali inerenti le specie esotiche vegetali, dai PAF o da altri documenti di indirizzo approvati (es. progetti LIFE), definiscono gli areali ove attuare gli interventi di contenimento della vegetazione esotica invasiva, finalizzati al recupero delle cenosi originarie, quali a titolo esemplificativo eradicazione/controllo meccanico, sfalci ripetuti nell’arco delle tempistiche di progetto, eradicazioni manuali dell’apparato ipogeo. - acquisto di attrezzatura e di strumenti finalizzati al contenimento delle specie animali esotiche invasive di rilevanza unionale, , e/o altre specie alloctone, , quali a titolo esemplificativo trappole o altri strumenti di cattura, sistemi per la soppressione eutanasica, sistemi di contenimento per la detenzione in sicurezza delle IAS;
- Investimenti per migliorare la coesistenza tra agricoltura, allevamenti e la fauna selvatica, inclusi gli ungulati (Cinghiali e Cervidi):
- Investimenti per la messa in sicurezza di linee elettriche ed altre infrastrutture aeree, finalizzati a prevenire le collisioni dell’avifauna e a limitare il fenomeno dell’elettrocuzione sulle linee ad alta e medio-bassa tensione, incluso l’interramento di cavi aerei;
- Interventi per la connettività ecologica della fauna selvatica: realizzazione di infrastrutture ecologiche che favoriscono il movimento della fauna selvatica sul territorio, anche prevenendone la collisione con gli autoveicoli, e la creazione o ripristino di corridoi;
- Strutture per l'osservazione della fauna selvatica: realizzazione di strutture finalizzate alla fruizione ecocompatibile degli ambienti naturali, quali a titolo di esempio capanni di osservazione e pannelli informativi e didattici, in aree di interesse naturalistico definite dalle autorità di gestione regionali/provinciali.
- Realizzazione fasce tampone arboree e/o arbustive: realizzazione di fasce tampone arboree e/o arbustive con funzione di riduzione dell’inquinamento nelle acque superficiali naturali ed artificiali.
SRD07 - Investimenti in infrastrutture per l'agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali
- Realizzazione, adeguamento e ampliamento della viabilità a servizio delle aree rurali e delle aziende agricole;
- Investimenti per sopperire alla carenza di quei servizi essenziali per le aree rurali e colmare il gap infrastrutturale con gli ambiti urbani: realizzazione, adeguamento e ampliamento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, del gas naturale, dell’illuminazione pubblica; infrastrutture telefoniche nonché infrastrutture locali in banda ultra larga.
- Investimenti per migliorare la fruizione turistica delle aree rurali;
- Infrastrutture di tipo ricreativo, sportive, culturali etc…
- Miglioramento della dotazione di infrastrutture informatiche: TLC locali, reti di accesso, piattaforme informatiche per la rilevazione e la gestione di banche dati e servizi digitali;
SRE04 - Start-up non agricole
Rivitalizzare le economie rurali, rafforzando e diversificando l’economia rurale, attraverso la creazione di nuove attività extra agricole, che hanno come oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi
SRG07 - Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages
L’intervento sostiene la preparazione e l’attuazione di progetti integrati e strategie smart village intesi come progetti di cooperazione articolati in una o più operazioni, condivisi da parte di gruppi di beneficiari pubblici e/o privati, relativi a specifici settori/ambiti.
- Cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali;
- Cooperazione per il turismo rurale;
- Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica;
- Cooperazione per la sostenibilità ambientale